domenica 30 novembre 2008

Sport... ancora...

Amici.... siamo qui per commentare questa straordinaria ottava giornata di campionato, nello specifico la partita più spettacolare che si è giocata giovedi 27 novembre 2008. Il ritardo nella pubblicazione della cronaca è dovuto all'incredulità dei giornalisti nel vedere e rivedere le immagini della partita e delle azioni del Team Katori, per poter così fare un resoconto obiettivo. Il match in questione nel rinnovato stadio di Bagnolo, che con gli ultimi lavori si è arrivati alla copertura totale dell'impianto, è Team Katori - Cuba Libre con il risultato finale di 4-4. Il Cuba Libre ubriaca gli avversari e va in vantaggio di due reti (battuta facile). Palla al centro. Ma ecco la descrizione del primo goal del Team Katori. Rimessa dal fondo di Targetti, ancora titolare per l'indisponibilità di Cerbai Andrea, che con un tacco rovesciato serve Ferrara (centrale per l'assenza di Malanima). Dopo una serie di palleggi ed evoluzioni circensi, il pallone giunge a Moncelli che, con il pallone tra le caviglie, disorienta l'avversario diretto saltando a pié pari oltre la sua testa, vola sulla traversa e passa contemporaneamente il pallone a Martinelli. Stop di petto, il pallone rimane sospeso in aria quei quattro secondi che servono al giocatore per vedere in che posizione sono compagni e avversari, e quando finalmente scende viene accompagnato in porta con la forza del pensiero. Goal. Ma il Cuba Libre si porta sul 3-1. E qui si sviluppa immediatamente l'azione per la seconda segnatura dei biancoblu. Guasti batte (...) dal centro verso Moncelli che si blocca in mezzo al campo e comincia ad emettere onde blu. Dal campo si eleva un alone azzurro che collega i giocatori del Team Katori in una rete telepatica. Cerbai Athos, Ferrara e Guasti iniziano a correre intorno al loro compagno a folle velocità proteggendolo nell'avanzata verso la porta avversaria. Ma il capitano del CL, dotato di un quoziente intellettivo superiore alla media, riesce con grande sforzo ad interrompere il flusso di Moncelli e fa fallo quando ormai è dentro l'area. Rigore. Ferrara si presenta sul dischetto, si fa bendare dall'arbitro e di tacco batte inesorabilmente il portiere avversario. Ma ancora una volta il Cuba Libre segna. 4-2. Tutto da capo. L'azione si sviluppa sul centro sinistra dove Guasti inizia a levitare con il pallone che arriva in suo possesso. Dà uno sguardo verso il basso e indirizza verso la panchina dove Martinelli da seduto, passa il pallone a Moncelli con un soffio poderoso. Sale qualche timida protesta, ma l'azione prosegue e Moncelli, con un banale velo lascia scorrere il pallone verso Athos che compie una trasformazione diventando un "Super Sayan" di secondo livello. Rinvigorito da questa enorme energia e con un sinistro strepitoso, colpisce il pallone che si trasforma in un nuovo sole ed entra in porta bruciando la rete. 4-3. Spossato da questo sforzo "Super Athos" esce dal campo e rientra Martinelli. Il Cuba Libre attacca per cercare l'allungo finale ma il potente tiro dell'attaccante viene parato da Targetti che nel frattempo si era messo in verticale sulle mani. Arriva il pareggio finale. Targetti rinvia usando i raggi Gamma. Ed è un rinvio talmente potente che il pallone colpisce la traversa prima di depositarsi ai piedi di Ferrara. Qui il miracolo. Dal tetto dell'impianto si apre un buco e una luce imperiosa colpisce il giocatore che inizia a fare cose straordinarie. Quarantadue palleggi di testa con Guasti e Moncelli fanno arrivare il pallone vicino a Martinelli, ma prima di ricevere il pallone si concentra fermando il tempo. Le particelle tachioniche lasciano tracce sul pallone che, alla ripresa del tempo, diventa incorporeo e passa attraverso le mani del portiere. 4-4. Questa partita mi è stata trasmessa con la forza della mente mentre mi trovavo a Barcellona dall'allenatore Zelko, che utilizzava questo sistema anche per dettare gli schemi ai giocatori. E' solo grazie a questo potente metodo che sono riuscito a fare questa cronaca senza vedere la partita. Ma, purtroppo, a causa del maltempo non ho potuto percepire le pagelle del Team Katori che pubblicherò quanto prima.
Le pagelle di mister Zelko:
Targetti: 6,5 non ha colpe sui goal, ma non fa mai un miracolo
Cerbai Ath.: 7,5 strepitoso! un goal bellissimo e pesantissimo nel momento più importante, sempre al posto giusto colpisce anche una traversa
Ferrara: 7 non sbaglia niente ed ha il merito di trasformare il rigore che sblocca il Team Katori
Guasti: 6,5 molto movimento a volte inutile, mezzo voto in più per il rigore procurato
Martinelli: 7 alterna lampi di classe pura a momenti di poca lucidità
Moncelli: 6 meno incisivo del solito ma sempre utile
all. Zelko:
Risultati 8° giornata:
  • Atl. Bagnolo - A.S. Aias 2-6
  • Atl. Ramacca - F.C. Ghetto 8-6
  • Bagnolo c/5 - Last MInute 10-1
  • Circolo di Sotto - Birr. Malastrana 0-7
  • Combriccola - Dinamo Lasagna 15-3
  • Friends - I Pirati 2-3
  • Team Katori - Cuba Libre 4-4

Classifica marcatori Team Katori:

  • 8 reti: Martinelli
  • 6 reti: Malanima
  • 4 reti: Ferrara, Guasti
  • 2 reti: Baroncelli, Moncelli
  • 1 rete: Cerbai Athos, Marchi, Razzano

domenica 23 novembre 2008

Sport

Bagnolo. Settima giornata del campionato di calcio/5 allo stadio di Bagnolo dove oggi abbiamo seguito F.C. Ghetto-Team Katori. Le squadre giungono alla partita rispettivamente con 6 e 8 punti in classifica, uno scontro diretto in chiave salvezza. Ghetto che arriva da una striscia negativa che dura da tre incontri, Team Katori da una sconfitta ma ben giocata contro una delle favorite alla vittoria finale. Squadre in campo, ospiti al calcio d'inizio. I biancoblu del Team Katori in campo con Targetti in porta, Malanima centrale, Moncelli e Ferrara sulle fasce e Martinelli di punta. Mastrolia, Razzano e Guasti in panchina con il mister in seconda Cerbai. Ghetto in maglia bianca con croce rossa e casacca a coprire il tutto. Dopo pochi minuti di studio si inizia a fare sul serio. Martinelli si fa servire sulla trequarti, difende il pallone dal pressing di due avversari serve Moncelli che segna la sua seconda rete in campionato. Il goal subìto in avvio innervosisce i giocatori che hanno qualche scontro con gli avversari, ma gli animi si placano in pochi minuti. Il possesso palla sembra essere favorevole al Team Katori che pare credere di più al risultato positivo, ma il pressing asfissiante e la maggiore mobilità dei locali inizia a farsi sentire. Entrano Guasti e Razzano, ma qualcosa negli schemi salta e il Ghetto inizia a farsi pericoloso. Lo dimostra il pareggio raggiunto al 13' minuto da un errore dei difensori ospiti, che servono un assist d'oro all'attaccante rossocrociato (con casacca) il quale non ha difficoltà ad insaccare alle spalle di Targetti. 1-1. Il Team Katori entra in uno stato confusionale. Dentro anche Mastrolia, ma il cambio non ha l'effetto desiderato. Anzi, i padroni di casa ribaltano il risultato passando in vantaggio con un tiro da fuori. Ospiti in bambola totale, i pensieri vanno alla sconfitta della seconda giornata contro l'Atletico Bagnolo dove, nonostante un largo dominio, arrivò un'immeritata sconfitta. Il primo tempo finisce sul 2-1. Il pallone pesa una tonnellata per i biancoblu che hanno ancora venticinque minuti di tempo per cercare di vincere una partita che pare difficile. Ma i miracoli qualche volta succedono e il carattere di questa squadra (già emerso in campionato) aiuta questi accadimenti. Tant'è tra il 6' e l'8' minuto di gioco del secondo tempo un buon Martinelli si carica sulle spalle il peso dell'attacco e segna una doppietta d'altri tempi. L'entusiasmo cresce e il pallone torna a pesare poche centinaia di grammi. Ora il nervosismo tocca ai giocatori del Ghetto che attaccano più con la foga che con la lucidità. Nervosismo che cresce quando, su un tiro velenoso e a portiere ormai battuto, Malanima salva sulla linea (una specialità quest'anno) con un braccio che per la verità, è vicino al corpo. L'arbitro valuta per l'involontarietà e si va avanti. Alcuni duri interventi fanno nuovamente salire la tensione tra le due squadre, ma il quarto goal smorza gli animi. Guasti serve un bel pallone sulla sua destra, dove Malanima guarda il portiere e lo batte con un gran tiro. 4-2. Pochi minuti mancano ormai al triplice fischio, ma c'è ancora tempo per la quinta rete siglata dal Perrotta del Katori, Razzano, alla sua prima in campionato. Game over. F.C. Ghetto, alla quarta sconfitta consecutiva, esce imbufalito con l'arbitro per il rigore non concesso. Team Katori che vince e respira un'aria migliore in classifica, esce tra gli applausi, ricambiati, dei suoi tifosi (due in tribuna).
Pagelle del Team Katori (riferite al secondo tempo, il primo era globalmente insufficiente):
Targetti: s.v.
Ferrara: 6,5
Guasti: 6,5
Malanima: 7
Martinelli: 7,5
Mastrolia: 6,5
Moncelli: 6,5
Razzano: 6
all. Cerbai At.: n.s.
Risultati 7° giornata:
  • A.S. Aias - Circolo di Sotto 1-5
  • Birr. Malastrana - Combriccola 0-5 [a tavolino]
  • Cuba Libre - Bagnolo c/5 2-5
  • Dinamo Lasagna - Friends 1-9
  • F.C. Ghetto - Team Katori 2-5
  • I Pirati - Atl. Ramacca 4-0
  • Last Minute - Atl. Bagnolo 4-11

Classifica marcatori Team Katori:

  • 6 reti: Malanima, Martinelli
  • 4 reti: Guasti
  • 3 reti: Ferrara
  • 2 reti: Baroncelli, Moncelli
  • 1 rete: Marchi, Razzano

Una notizia di automobilismo arrivata ora in redazione: l'equipaggio Zelko-Cerbai che difende i colori del Team Katori, si è ritirato nella quarta prova speciale del 1° Rally Ronde di Pomarance mentre si trovava quinto di classe S1600. A loro un in bocca al lupo per le gare a venire.

domenica 16 novembre 2008

Le grandi invenzioni


Cari telespettatori buongiorno. Il nostro viaggio alla ricerca di nuove tecnologie e sviluppo della specie ci porta oggi ad affrontare un argomento alquanto scottante: "quanto sono efficaci i vecchi rimedi della nonna?" Da che mondo è mondo, la tradizione è sempre stata una base importante per ogni popolo e l'esperienza che cresce con il passare del tempo, fa si che le condizioni migliorano per tutti in generale. E' sempre così? La domanda ci è sorta spontanea quando ci siamo imbattuti in un artigiano con uno spiccato senso dell'inventiva e dell'arrangiamento. Anno 2008, Prato città moderna, dove il progresso è sempre stato un punto di forza e la crescita della conoscenza una prassi per l'industria locale, abbiamo trovato chi stacca totalmente da tutto questo. Le sconcertanti immagini ci riportano indietro negli anni, quando qui intorno c'erano solo distese di campi di grano come ci conferma anche il titolare dell'officina "Ta...biiiiiiiip... e C. snc":
- "Buongiorno, lei è il sig. Ta...biiiiiiiiip....?"
- "Si, sono io..."
- "Siamo di Tele Cane, possiamo rubarle due minuti per un intervista?"
- "Insomma... avrei un po' da fare..."
- "Solo due domandine sul suo lavoro..."
- "No no.. guarda... ho da fa' ripartire questa macchina... poi ho da fare... poi c'ho uno fermo pe' la strada da riprendere... aspetto la cubana... e poi un n'ho tempo..."
- "Possiamo chiedere all'altro signore?!"
- "Si si. Andae da lui vai... almeno io fo gli affari mia..."
- "Buongiorno... volev..."
- "Icche c'è... che avee da rompere 'oglioni ancora... s'ha da laorare... forza leati di quie..."
Amici telespettatori, come avete potuto vedere, non siamo riusciti ad avere notizie su questa "innovazione ecologica" dai diretti interessati. Quale segreto si nasconde? Perchè una diffidenza così marcata? E chi è la cubana? Siamo incuriositi e cercheremo di risolvere questo mistero nel più breve tempo possibile e ve la comunicheremo nella prossima puntata de..."Le grandi invenzioni"

venerdì 14 novembre 2008

sport

Mi chedete di scrivere e di fare il resoconto della partita di lunedi sera... ma non so cosa verrà fuori!! Mi dispiace avere perso una partita come quella. Giocata bene (da tutte e due le squadre), praticamente senza sostituzioni, combattuta e leale (più o meno)... direi che abbiamo avuto quei cinque minuti di follia durante i quali abbiamo subìto tre goal in sequenza prima di reagire e provare a rimontare. Ma non ha funzionato. E' venuto fuori quel po' di carattere e grinta che abbiamo, perchè è vero che andiamo tutti a divertirci e per stare tra amici ma si gioca sempre per vincere, almeno per come la vedo io. Sono venuti fuori i due goal di Pietro e il rigore che ho tirato... peccato che nel frattempo I Pirati (gli avversari) ne hanno fatti altri due... risultato finale: I Pirati - Team Katori 5-3. Ripeto, mi dispiace avere perso, ma onestamente mi sono divertito e penso anche chi ha giocato con me e, a questo proposito, vi invito a scrivere cosa ne pensate...
Simone
P.S. Stefano questa volta ti deludo... non ho avuto tanta fantasia

Le pagelle del Team Katori:
Targetti: 7
Ferrara: 7
Guasti: 7
Malanima: 7
Martinelli: 7
all. Zelko: 7

Risultati 6° giornata:
  • Atl. Ramacca - Dinamo Lasagna 9-2
  • Bagnolo c/5 - F.C. Ghetto 11-5
  • Combriccola - A.S. Aias 8-1
  • Circolo di Sotto - Atl. Bagnolo 11-3
  • Cuba Libre - Last Minute 7-0
  • Friends - Birr. Malastrana [5-0 a tavolino]
  • Team Katori - I Pirati 3-5

Classifica marcatori Team Katori:

  • 5 reti: Malanima
  • 4 reti: Guasti, Martinelli
  • 3 reti: Ferrara
  • 2 reti: Baroncelli
  • 1 rete: Marchi, Moncelli

martedì 11 novembre 2008

conquistiamo san marino

questo blog sostiene la campagna dello zoo di 105 per la conquista di San Marino

domenica 9 novembre 2008

il punto di vista della palla



"Ohi ohi... che male!!! Sono tutta pesta... alla fine delle partite è sempre così!! Ora ti racconto quello che è successo... Venerdì sera, il mio padrone, mi mette nella borsa per portarmi al campo di calcetto per la quinta di campionato. Francamente vivo tranquillamente, ma una volta a settimana vado in paranoia per quello che mi aspetta, ma è il mio lavoro... Insomma... Finito il riscaldamento, sia mio sia dei giocatori, inizia la partita vera e propria... e indovinate qual'è la palla della partita...?? Esatto... anche perchè gli avversari del Team Katori erano sprovvisti di "collega"... Andiamo avanti. Mi piace l'inizio delle partite perchè c'è calma e io ho il tempo di guardare le due squadre in campo, mi sembrano tutti dei giganti. Calma che dura troppo poco, dopo un minuto tutti cominciano a tirare a destra e sinistra... non ci capisco più niente!!! Tutto va troppo velocemente, rotolo e volo freneticamente da una parte all'altra del campo. Amo i timeout perchè per un minuto almeno mi fermo e mi riposo, a meno che qualche instancabile giocatore non decida di usarmi mentre la partita è ferma. E amo ogni interruzione che mi permette di tirare il fiato e recuperare quel poco di lucidità che ho. Ma il vero stop è l'intervallo tra il primo e il secondo tempo dove vengo a sapere che la mia squadra è sotto di un goal. Sono vicino alla mia panchina e ascolto quelle che dovrebbero essere le tattiche dell'allenatore per ribaltare il risultato, ma il mal di testa mi impedisce di capire bene quello che si dicono, io sono di parte e se posso aiutare... Inizia il secondo tempo e io ricomincio ad impazzire volando in ogni angolo giocabile. Altri venticinque minuti di calci (e qualche volta anche di carezze) che mi fanno esplodere definitivamente un'emicrania gigantesca, meno male che ho la pelle dura. Passa il tempo e si arriva finalmente alla fine. Totalmente rintontita, capisco a malapena il risultato finale che è Team Katori - Dinamo Lasagna 6-3. La mia squadra ha vinto... posso svenire felice..."

Pagelle del Team Katori (ci provo ma non ci ho capito niente quindi fatele voi):

  • Cerbai And.: 6
  • Baroncelli: 5,5
  • Cerbai At.: 6
  • Ferrara: 6
  • Guasti: 6,5
  • Malanima: 6,5
  • Moncelli: 7
  • Razzano: 6

Risultati 5° giornata:

  • A.S. Aias - Friends 1-7
  • Atl. Bagnolo - Combriccola 5-5
  • Birr. Malastrana - Atl. Ramacca 5-5
  • Dinamo Lasagna - Team Katori 3-6
  • F.C. Ghetto - Cuba Libre 2-3
  • I Pirati - Bagnolo c/5 3-4
  • Last Minute - Circolo di sotto 4-13

Classifica marcatori Team Katori:

  • 4 reti: Guasti, Malanima
  • 3 reti: Ferrara
  • 2 reti: Baroncelli, Martinelli
  • 1 rete: Marchi, Moncelli

giovedì 6 novembre 2008

1 mese di blog



Un mese è passato da quando ho aperto questo blog. Una novità assoluta, per me che ho sempre pensato che un blog servisse a scrivere esclusivamente "fatti" personali. Nel senso che siccome io non sono mai stato uno che racconta tanto di se stesso, non ho mai avuto il desiderio e il bisogno di aprirne uno. Poi ho cominciato a vedere e a leggere alcuni blog di amici e da questi ne ho visti altri a loro collegati e così via. Ho scoperto che quello che pensavo era solo una piccola parte di quello che si può fare, e ho visto cose bellissime fatte con poco. Passioni, racconti, pensieri e tutto quello che passa per la testa alle persone messe nero su bianco con foto, immagini, musica e un po' di fantasia. Mi è presa la voglia di provare. All'inizio l'idea era solo quella di commentare le partite di calcetto della mia squadra, magari in diversi modi (come in effetti sto facendo). Poi ho iniziato con alcune cose curiose che mi succedono intorno e con questo post sono arrivato ai "fatti personali" che dicevo prima: i miei pensieri in pubblico. Senza nemmeno accorgermene sono arrivato a più di 10 post. Non che io ne scriva tanti, ma devo ammettere che mi diverto sia a scrivere questi post che a leggere i commenti che mi vengono lasciati e più persone ne lasciano e più mi fa piacere perchè significa che il mio blog sta cominciando ad essere visto. Grazie a tutti per questo :-)
Simone

mercoledì 5 novembre 2008

il "barboncino ninja"



Si riteneva fosse estinto da decenni, molti studiosi si erano oramai arresi all'evidenza dei fatti: il barboncino ninja è una leggenda. Ma il sensazionale ritrovamento della foto, che anche noi pubblichiamo, rimette in discussione anni di teorie diventate carta straccia in pochi giorni. L'esemplare nella foto è una razza "Kitsch" di colore bianco, il kimono blu con bordi rossi che indossa ha ricamato il simbolo del dojo di appartenenza: il "Black Shoes". E' un esperto di arti marziali, di armi, di travestitismo e di mimetizzazione. Malato di protagonismo, attacca per hobby urlando come un ossesso per farsi notare dalla vittima di turno. Dalle zampe posteriori dipende l'equilibrio, dalle zampe anteriori l'abilità del bridge e del ramino. Quasi invincibile, è nemico giurato del drago azzurro occhi rossi che può essere battuto con la combinazione "cavaliere eroe elementale", ma dai canini aguzzi può sprigionare un gas letale per chiunque nel raggio di venti metri. L'incauta signora che tiene il pericoloso cagnetto al guinzaglio, non sa sicuramente i pericoli cui può andare incontro se il barboncino ninja non dorme nel suo locale specifico. Esso può infatti trasformarsi in un pericoloso vegetale che crea cloni di esseri viventi con forma e somiglianza all'originale, inglobando la materia celebrale e rendendo a sua volta vegetale chi subisce la trasformazione. Insomma la pericolsità dell'animale ci insegna a stare alla larga dal quadrupede, con la speranza che il barboncino ninja torni ad essere presto una razza estinta.

domenica 2 novembre 2008

ma che guerra è questa...??

Giovedi 30 ottobre
ore 21.30 (+1 GMT)
Due compagini, due orde di soldati pronti a vincere la battaglia prima della fine della guerra, si stanno preparando spiritualmente e fisicamente. Il condottiero in divisa biancoblu, senza simboli e senza stemmi, sta indottrinando i propri uomini: "Questa... non è una notte come le altre!! E' la notte della verità, dell'orgoglio e della gloria... solo i più grandi riescono nelle loro imprese... e siccome voi lo siete... questa è la vostra notte... è la nostra notte!!!" Il generale dei biancooro con gallo nero sulla corazza stimola allo stesso modo, seppur con diverse parole.
ore 22.00 (+1 GMT)
Gli eserciti sono uno di fronte all'altro, si guardano sfidandosi ben sapendo ognuno di essere superiore all'altro. Ci siamo. I galli neri prendono l'iniziativa e attaccano, cercando di penetrare nelle linee nemiche, ma i biancoblu non cedono e affrontano il nemico a viso aperto. Un susseguirsi di tattiche cuore e coraggio, sembrano dare un leggero vantaggio a questi ultimi. Vantaggio effimero perchè le sorti dello scontro si riequilibrano senza dare modo di capire se e come, qualcuno può imporsi sull'altro. Gli osservatori neutrali non intervengono.
ore 23.00 (+1 GMT)
Un'ora. E' questo il tempo trascorso dall'inizio della lotta. Stanchezza. Si nota dalle movenze, negli sguardi e nell'affrontare l'avversario. Ognuno, in cuor suo, aspetta e spera che l'altro ceda senza cedere a sua volta. In ogni modo il tempo non c'è più e l'arbitro fischia la fine. Team Katori - Birreria Malastrana 1-1
Le pagelle del Team Katori:
Targetti: 7
Cerbai A: s.v.
Guasti: 5,5
Malanima: 5,5
Marchi: 7
Martinelli: 6,5
Moncelli: 6
Riti: 6
all. Zelko: 6

risultati 4° giornata:

  • Atl. Ramacca - A.S. Aias 11-3
  • Bagnolo c/5 - Dinamo Lasagna 14-5
  • Combriccola - Circolo di sotto 4-4
  • Cuba Libre - I Pirati 2-2
  • F.C. Ghetto - Last Minute 8-2
  • Friends - Atl. Bagnolo 8-2
  • Team Katori - Birr. Malastrana 1-1

classifica marcatori Team Katori:

  • 3 reti: Malanima
  • 2 reti: Ferrara, Guasti, Martinelli
  • 1 rete: Baroncelli, Marchi